Il sisma che lo scorso 21 agosto ha sconvolto l’intera isola, ha lasciato ferite profonde nell’ incantevole paesaggio ischitano che domenica 6 maggio farà da cornice naturale alla quinta edizione della Granfondo Corriere dello Sport 100 Kilometri Isola Verde. Passione e sofferenza saranno i due valori che in questa nuova edizione dell’evento ciclistico uniranno i ciclisti partecipanti alla manifestazione alla popolazione isolana duramente colpita dal sisma. A narrare questa similitudine, le pagine di uno dei più importanti quotidiano sportivi italiani, il Corriere dello Sport, che ogni giorno racconta le diverse passioni sportive degli italiani e ha scelto questo prestigioso evento per legare il nome del quotidiano ad una grande passione sportiva, quella ciclistica che porterà i ciclisti a scoprire le bellezze naturali e architettoniche dell’Isola.
Passione e sofferenza che legano l’ospitalità delle genti di questa terra a quella dei ciclisti. Due destini che si uniscono per ripartire ogni volta alla conquista di nuovi ambiziosi traguardi che per gli abitanti dei centri maggiormente colpiti dal sisma rappresentano la normalità della vita giornaliera, per i pedalatori il confronto con stessi e gli altri appassionati.
Valori che si intersecano e uniscono grazie anche all’iniziativa del comitato organizzatore della Granfondo guidato dall’Avvocato Mario Santaroni, che in occasione della cerimonia di presentazione dell’evento tenutasi nel salone dell’Hotel Mare Blu di Ischia ha annunciato che: “parte della quota d’iscrizione alla manifestazione verrà devoluta alla Caritas di Ischia per sostenere e aiutare le persone colpite dal terremoto di agosto”.
Un cammino da condividere con il maggior numero di ciclisti per conquistare insieme il più prestigioso dei successi: il ritorno alla normalità.
La straordinarietà di questa quinta edizione della Granfondo Corriere dello Sport 100 Kilometri Isola Verde non è legata soltanto alla solidarietà, ma anche all’impegno dei comuni di Ischia e Barano che, in occasione della manifestazione, hanno deciso di trasformare il loro territorio comunale in un’isola pedonale interdetto alle auto dalle 8 alle 14 di domenica 6 maggio. Un’opportunità straordinaria per accompagnatori e familiari dei ciclisti partecipanti, per visitare il Castello Aragonese, passeggiare dal Porto al Ponte e attraversare via Roma, la strada principale dell’isola, tra chiese, bar e negozi tipici.
Da sottolineare che in Italia, soltanto i partecipanti alla Maratona Dles Dolomites Enel possono usufruire della completa chiusura al traffico dei luoghi interessati dalla manifestazione. Un’iniziativa che non coinvolge soltanto i comuni di Ischia e Barano, infatti gli organizzatori sono in attesa della condivisione dell’iniziativa ecologica anche da parte di altri comuni dell’isola.
Alla presentazione dell’evento ischitano hanno partecipato l’ex vice direttore generale Rai Gianfranco Comanducci, appassionato di questo sport, l’ex professionista Massimiliano Lelli, che sarà al via della manifestazione, il sindaco di Ischia Enzo Ferrandino e il senatore Salvatore Lauro, azionista dell’Alilauro, azienda di trasporti marittimi partner della manifestazione che ha confermato la convenzione con il comitato organizzatore offrendo tariffe speciali riservate ai ciclisti e accompagnatori che raggiungono l’isola a bordo dei suoi aliscafi e Michele Scotto della ischitana Cicli Scotto.
Le iscrizioni alla manifestazione si effettuano attraverso il portale della società Endu. La quota di adesione è di 40 euro, 35 per gli abbonati al circuito Scudetto Campano che usufruiranno dello sconto di 5 euro. Mentre è possibile sottoscrivere anche un pacchetto Granfondo che prevede la partecipazione alla Granfondo Corriere dello Sport 100 Kilometri Isola Verde e alla Granfondo Campagnolo Roma versando 100 euro